Leggiamo su Tgcom che il ministro Mariastella Gelmini…
“…sotto i compassati tailleur ha un cuore che batte e un corpo che freme: si innamora, coccola e si fa coccolare dal proprio compagno, esibisce un fisico in perfetta forma, mentre in bikini si gode le vacanze. Mariastella Gelmini ha occupato frequentemente le pagine dei settimanali di gossip più gettonati in quest’estate 2009 che volge al termine, con i suoi bikini super sexy e la sua linea da top model, che vanta un lato B davvero da copertina.”
Non ce ne eravamo accorti, però in effetti, a guardarla bene…
Quasi quasi la votiamo.
Prima però andiamo solo un attimo a vomitare.
Mariastella Gelmini, un corpo che freme in una linea da top modelultima modifica: 2009-08-31T13:38:00+02:00da
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No comment, sono sempre loro…
W la serietà, W la VERA informazione che abbiamo in Italia…
W tgcom e la sua grammatica—>con il suo compagnio, bene!
no lalla, abbiamo sbagliato noi per un errore di battitura modificando l’articolo originale che è scritto al plurale 🙂
http://www.tgcom.mediaset.it/gossip/articoli/articolo458851.shtml?refresh_cens&fontsize=medium
meno male…ero terribilmente delusa dal mio rotocalco preferito, stavo anche levando dalle pareti di casa mia i poster XD
Mi associo al vomito generale, sia per come è fisicamente (anche se giurerei che sto vomitando per invidia) sia per il colpo di grazia inflitto ad un sistema scolastico reso traballante dai suoi predecessori negli ultimi dieci anni.
Stava già arrivando a darti una bacchettata sulle dita, old school style!!
che pena…quattro sfigatelle cellulitiche che commentano le foto di una donna in vacanza…che pena….
Però che lato B la Gelmini !!!!!! Davvero niente Male!!!!!!
Bene Bene !!!!!!! un bel lato B !!!!! Anche meglio della Carfagna ……. Gelmini sei da URLO !!!!!!!!
Chissà se prima di essere nominata ministro, la Gelmini sapeva già che il suo ministero della pubblica istruzione sarebbe stato in realtà un’appendice del ministero dell’economia e delle finanze. Una sorta di cavallo di Troia usato dal governo per tentare di risanare i propri debiti, mascherando da riforma un sistema di tagli indifferenziato, foriero di un regresso senza precedenti nel mondo dell’istruzione del nostro paese. Alla fine però se ne sono accorti tutti e la stessa Gelmini ha dovuto ammettere che il decreto comporta 7,8 miliardi di euro di tagli alla Scuola. Ormai solo tra i fedelissimi chiamano ancora “riforma” quello che in realtà si è rivelato un vero e proprio colpo di scure all’istruzione scolastica. Politici, sindacalisti, insegnanti, precari, da tempo dicono la loro sui giornali e in tv, ma sempre più di rado si fa riferimento ai contenuti del decreto, al punto che da pochi giorni qualcuno ha sostituito il concetto di “maestro unico” con quello di “maestro prevalente” del quale, manco a dirlo, nel decreto non c’è nessuna traccia. Per farsi un’idea basta leggersi gli otto articoli che compongono il “taglio Gelmini” proprio dal sito del governo (http://www.governo.it/Governo/Provvedimenti/testo_int.asp?d=40106) . Quello che colpisce, oltre al titolo, “Disposizioni urgenti in materia di istruzione e università“, sono le premesse: “Ritenuta la straordinaria necessità ed urgenza di attivare percorsi di istruzione di insegnamenti relativi alla cultura della legalità ed al rispetto dei principi costituzionali…”