Oliviero Toscani, il paparazzo sfocato

Che Oliviero Toscani fosse un imbecille scambiato per artista l’ho sempre sospettato e sono convinto che sotto sotto lo sospettino anche i suoi ammiratori. Sono convinto che siano consapevoli della sua imbecillità anche le stesse persone che lo pagano. L’imbecillità vende quanto il sesso.
La conferma della sua imbecillità mi è giunta da un articolo in cui dichiara: “Che cosa volevo suscitare con questa foto? In lei cosa ho suscitato, ribrezzo, paura, angoscia, dolore? Ecco, l’arte deve suscitare anche questo, come accade guardando un quadro di Munch“. Il primo grado di imbecillità stà nel solo pensare di accostare una sua foto a un quadro di Munch. Il secondo grado stà nel confondere una campagna pubblicitaria commissionata da una casa di MODA con una opera personale di un artista che non espone il suo quadro sui cartelloni delle città. Il terzo grado di imbecillità sta nel credere che le persone siano imbecilli quanto lui. Pensa forse che le ragazze o le famiglie che vivono da vicino il problema dell’anoressia non sappiano cosa sia?
Pensa forse che l’anoressia non sia una malattia ma un capriccio delle donne? Si sommano poi altre frasi che colpiscono per profondità: “Volevo solo fotografare il mio tempo”… “Fa più paura la mia foto della realtà”…”l’intelligenza delle donne è inversamente proporzionale ai centimetri dei tacchi“.
L’arte ha sempre proposto dei modelli di bellezza. Perchè non tappezzare i cartelloni pubblicitari di modelle IN SALUTE, anzichè di immagini che non fanno altro che far pubblicità al nome del fotografo? Abbiamo cominciato a fumare perchè i divi del cinema eraNO belli con la sigaretta… non smetteremo certo perchè sui pacchetti ci scrivono “il fumo uccide“. Smetteremo quando non vedremo più “modelli” con una sigaretta in bocca. L’anoressia è nata perchè propongono da anni un modello di bellezza insano… non sparirà per una foto che ci ricorda che “l’anoressia uccide“.
Sparirà quando gli imbecilli come Toscani si decideranno di fotografare ragazze SANE e di tappezzare le città e le TV.

Oliviero Toscani, il paparazzo sfocatoultima modifica: 2007-09-27T16:20:00+02:00da myenvy
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2 pensieri su “Oliviero Toscani, il paparazzo sfocato

  1. Sarà shockante, sarà un pungo nello stomaco, ma credo che l’obiettivo non sia impietosire o mettere il dito nella piaga di coloro che lottano contro l’anoressia insieme alle famiglie, già distrutte dal dolore. Credo invece ke lo scopo della foto sia di mettere in guardia dal pericolo le giovani ragazze, le più piccole, le “ancora non anoressiche” che cominciano ad avere i primi problemi con il cibo. E poi le ricordo che l’anoressia non è causata MAI dalla semplice volgia di essere magre/i. Non tutte le anoressiche sono tali perchè vogliono fare le modelle. Dietro l’anoressia ci sono sempre gravi squilibri psico-affettivi ke si verificano all’interno della famiglia, che causano profonda insoddisfazione di sè, insicurezza e comèplessi di inferiorità. Il desiderio di bellezza e basta è quasi sempre all’ultimo posto. Parlo perchè conosco ragazze che sono state anoressiche, o che lo sono ancora, e nessuna di queste ha mai avuto il pallino della fotomodella. Quindi di certo tappezzare le strade di “ragazze normali” non servirà a cambiare le cose di un grammo, il cuore dell’anoressia si nasconde nelle famiglie e in come queste educano i figli all’autostima. Probabilmente il lavoro di Toscano non servirà a nulla, ma è un modo per smettere di ingannarci, come se il problema fosse solo di ragazzette cretine che si fanno influenzare dalle riviste di moda: l’anoressia è molto più seria.

  2. I gravi squilibri psico-affettivi che si verifiano all’interno della famiglia sono quelli che portano al desiderio di essere amate e di aumentare la propria autostima. Questo desiderio di essere amate e stimarsi di più è semplicemente l’altra faccia del desiderio di essere più belle. L’anoressia è un disturbo di carattere biologico, psicologico e sociale.
    Se in principio con “anoressia” si intendeva semplicemente il rifiuto del cibo, oggi vi è una anoressia sociale in cui le ragazze mangiano, ma sanno cosa mangiare per non ingrassare. Non rifiutano il cibo, hanno appetito… ma non vogliono ingrassare. Mangiano tutto ciò che non le fa ingrassare. Questa forma di anoressia è diversa dal semplice rifiuto del cibo, che era la caratteristica dell’anoressia fino a qualche decennio fa; quando -guarda caso- non era così diffusa.
    Una ragazzina che guarda la foto di Toscani sai cosa penserà? “Ma io non sono così, non c’è pericolo che diventi così… io sono come la modella del manifesto di fianco, è così che mi vedo e voglio essere, non c’è pericolo che diventi scheletrica”.
    E’ lo stesso pensiero che un ragazzo che comincia a fumare fa davanti al pacchetto di sigarette. Il cancro non verrà a me, ne fumo poche, so controllare il problema io.

    Il lavoro di Toscani serve proprio a ingannarci. Fa una foto per una agenzia di moda e il suo messaggio nascosto (quello che recepiscono le ragazze a rischio, l’unico inganno che conta) è: “tenetevi in linea come le modelle, ragazzette cretine… basta che non diventiate scheletriche”.

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