quei furbetti dei radiohead

 “Secondo le prime dichiarazioni rilasciate a BBC News dal portavoce della band Murray Chalmers, una buona fetta di pubblico sta ordinando il box da 40 sterline, mentre chi opta per i download a prezzo libero sceglie di pagare “una cifra in linea con gli standard di vendita tradizionali, con davvero pochi utenti che cercano di spendere solo un penny”. Un comportamento all’apparenza piuttosto sorprendente, che in realtà sembra già attestato da iniziative simili seppur meno pubblicizzate (il negozio canadese Sheeba segue una strada simile e dichiara che l’80% del pubblico paga il prezzo “suggerito” per le canzoni, mentre solo il 6% paga meno).”(fonte: LA STAMPA).
Ennò Radiohead. Nun ce provate…
Ottima l’iniziativa dei Radiohead: 57 euro per il vinile+cd e prezzo libero per gli mp3. Però non veniteci a raccontare che la gente paga gli mp3 di propria iniziativa quanto pagherebbe un cd “normale”.
I Radiohead sanno che hanno una fetta di fan che pagherebbe una loro scoreggia anche 100 euro, quindi che altro potevano fare se non far pagare l’album 3-4 volte rispetto a un cd normale e prendere donazioni libere per gli mp3 che hanno un costo di produzione pari a 0?
Murray Chalmers, diciamo che tu c’hai provato e i Radiohead sono dei buoni maestri…
Imprenditorialmente parlando (i Radiohead sono anche senza etichetta) la mossa è ottima, però vi prendete già la mano dei fan accaniti, non vorrete prendervi anche tutto il braccio di tutti gli altri?
Un album in mp3 dovrebbe costare 3 euro, vanno direttamente agli artisti e al loro genio creativo. Senza intermediari. Non 15, come vorrebbe far credere il loro portavoce.

quei furbetti dei radioheadultima modifica: 2007-10-03T16:45:00+02:00da myenvy
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