la moviola nei cervelli

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Lo scorso anno muore un agente della polizia a Catania. Per una settimana si parla di linea dura contro la violenza negli stadi. La linea dura consiste nel mettere dei tornelli negli stadi e far passare petardi, aste e striscioni ingiuriosi. Vengono fatte giocare alcune partite a porte chiuse.
Il fenomeno sembra diminuire dello 0,01%, ma oggi un poliziotto uccide un tifoso in autostrada in seguito a una piccola rissa tra pochi tifosi.
A Bergamo i tifosi dell’Atalanta, sfasciando un po’ qua e un po’ là, decidono che Atalanta-Milan non si deve giocare.
Qualche anno fa lo decisero quelli di Lazio e Roma.
In tutti questi anni le 3 espressioni che ricorrono di più tra i vari personaggi che governano il calcio e la politica e i mass media: “moviola in campo”, “proposte serie”, “sediamoci attorno a un tavolo”.
Nessuno pare accorgersi dell’espressione più in voga tra chi vorrebbe godersi uno sport, uno spettacolo, una passione: “a-n-d-a-t-e-v-e-n-e a-f-f-a-n-c-u-l-o!”.

la moviola nei cervelliultima modifica: 2007-11-11T18:45:00+01:00da myenvy
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Un pensiero su “la moviola nei cervelli

  1. Non ci sono parole per commentare quello che è accaduto oggi, per l’ennesima volta, per l’ennesimo motivo! Le responsabilità sono di tutti, dei teppisti in primis, ma anche delle Istituzioni, delle Società di calcio, della FIGC, del CONI, e anche di tutti coloro che vanno allo stadio solo per vedere una partita ma chiudono gli occhi o si tappano la bocca quando si tratterebbe di fare i nomi di certa gente. Gente conosciuta, molto conosciuta, gente influente, molto influente all’interno e all’esterno delle Società di calcio, che queste invece di denunciare difendono a spada tratta per paura. Quello che succede nel calcio è solo lo specchio di quello che accade in una società ormai malata, ma le responsabilità sono anche nel mondo del calcio. Volete i nomi di certa gente da eliminare dagli spalti: Irriducibili, Boys, Fedayn, Tradizione e Distinzione etc. gruppi di estrema destra ed estrema sinistra che hanno politicizzato le curve e hanno portato la violenza anche nei gruppi composti solo da gente onesta. Sotto questi nomi, in questi gruppi si annidano le mele marce ed è li che bisogna colpire duro! Non non permettergli di andare a vedere le partite per 2 o 3 anni, ma per sempre, non 1 mese o 2 di galera, ma 10, 20, 30 o 40 anni! Io penso che l’Italia abbia bisogno di una dittatura, perché questo Paese non se la merita la democrazia! Meditate gente, meditate! Condoglianze alla famiglia Sandri. Gabriele R.I.P

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