Eli Canalis, la destrorsa che sogna Amsterdam

La Canalis a Chi: “In Italia bisognerebbe essere più aperti, bisogna guardare in faccia la realtà: nel nostro Paese ci sono un sacco di paletti, compresi quelli imposti dalla Chiesa. Non saremo mai come il Belgio e l’Olanda”.
“Sono single ma non mi tengo chiusa in una teca di vetro. Sono stata brava a nascondere storie che, a lungo andare, erano solo un tentativo fallito”.
E’ stata brava a nasconderle a tutti. Anche Muccino non s’era accorto degli altri.
Strano che non abbia citato i Rolling Stones… deve promuovere il film “La seconda volta non si scorda mai” e sesso, droga & rock ‘n’ roll vende sempre bene. Sesso e droga ci sono.

Eli Canalis, la destrorsa che sogna Amsterdamultima modifica: 2008-04-09T13:00:12+02:00da myenvy
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Un pensiero su “Eli Canalis, la destrorsa che sogna Amsterdam

  1. Baaaaaaaasta. Sento voce di vetri rotti nelle mutande. Non riesce ad andare più in là del manichino semidesnudo in quella trasmissione per ritardati che Guida al campionato. Al massimo ha fatto Love bugs. Il suo outing si concretizza nel suo essere tipa “pestifera” che riga le auto dei morosi che la trattano male.

    Baaaasta. Ma perché non fa qualcosa di serio? Non c’è niente di peggio, nei sentimenti, di provare indifferenza per una persona. Non rappresenta niente, non ha qualità, a parte un bell’aspetto fisico (nulla da dire).

    Facesse qualcosa di definivamente concreto: un servizio su Playboy, su VeryInutilPeople. Ma faccia DAVVERO quello per cui è veramente portata. Continuare a sperare di diventare qualcuno a Mediaset mi pare tempo sprecato.

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