ti amo campionato

Con tutti gli errori arbitrali favorevoli all’Inter di quest’anno, Elio avrebbe potuto scrivere una ghost track di 12 minuti per il prossimo album. Ovviamente era a San Siro con la maglia dell’Inter a festeggiare.
Nessuno crede che il calcio sia pulito e i media fanno gli stessi teatrini di sempre.
Ma alla fine che importa… se pensiamo che è la cosa più pulita che c’è in Italia?

ti amo campionatoultima modifica: 2008-05-19T13:50:00+02:00da myenvy
Reposta per primo quest’articolo

2 pensieri su “ti amo campionato

  1. Oddio… la cosa più pulita che c’è in Italia…. Mi domando cosa c’abbiano trovato le mandrie di cazzoni intereristi che si sono visti ieri per Milano nel festeggiare una massa di ignoranti-drogati-puttanieri (molte volte anche sposati con figli) che ogni anno vengono coperti di denaro (con cui sostanzialmente, comprano auto supersportive che non sanno nemmeno come si mettono in moto o vanno a puttane) per dare calci a un pallone.

    Poi, questi coglioni che girano in auto e strombazzano come dementi, sono quelli capaci di sferrare calci e pugni in nome di una supposta passione calcistica a chi non pensa che quel rigore fosse giusto, che espellere quel giocatore fosse ingiusto. Se chiedi al tifoso medio italiano il significato del 25 aprile non lo sa, però sa quanti sono i brufoli sul culo di Adriano.

    E intanto, grazie al a quello che loro chiamano “tifo”, l’industria del calcio alimenta giri miliardari, droga, puttane, pestaggi, poliziotti picchiati come bestie o ammazzati la domenica.

  2. non si può star dietro ad una farsa! errori o macchinazioni il problema è sempre lo stesso: è possibile che per una volta vinca il migliore?

    navigando un po’, oltre che manifestazioni di delusione da questo o quel tifoso (stranamente i più indignati sulla carta sembrano quelli delle “favorite” dei fischietti)vedo che brullicano anche “variazioni sul tema”.

    l’argomento è scottante, il sistema calcio smuove un sacco di soldi e giustamente le associazioni dei consumatori si dicono pronte alla lotta.

    un approccio più soft, un po’ più da tifoso l’ho trovato su un’articolo che magari per uno scommettitore è interessante da leggere, su studilegali.it http://www.studilegali.it/articolidet.php?idart=253&idsub=56&idcli=241

I commenti sono chiusi.