il canto dell’oca della Fico

Per la serie “cosa vi siete persi in tv”, nell’ultima puntata di Lucignolo è proseguito il tormentone sulla verginità di Raffaella Fico.
Sinceramente noi non ci vediamo niente di male in questi servizi sceneggiati al solo fine di mostrare delle belle chiappe di una bella ragazza; il male o il cattivo sta sostanzialmente nell’eccesso.
Tre ore di chiappe e celebrazione di personaggi tra il vuoto e l’amorale, ha di fatto sostituito -per esempio- il Festivalbar.
Tre anni fa il programma dell’estate dei giovani era fatto da tre ore di musica, oggi da tre ore di chiappe e un deejay che dice “hey ragazzi…e dopo le chiappe di Melita andiamo a vedere che combina Fabrizio Corona e ricordate che -hey ragazzi- noi non giudichiamo”.

Torniamo in studio con Ainett…hey Ainett perchè non dici ai nostri ragazzi come ti piace prenderlo?

La scorsa settimana, il noto critico televisivo Aldo Grasso aveva attaccato Lucignolo molto aspramente. Il deejay gli ha risposto durante la puntata successiva dicendo che “certi saccenti credono di sapere non solo cosa è bello e cosa è brutto, ma anche cosa è bene e cosa è male… ma per favore”.
Il “ma per favore” è stato toccante; con quel tono là che ha quel doppiatore (che poi è Maurizio Trombini, un doppiatore che imita quello che faceva Jack Folla, il più noto doppiatore Roberto Pedicini) 

Lucignolo l’ha buttata in filosofia, ma perchè avventurarsi in territori privi di f-ga?

il canto dell’oca della Ficoultima modifica: 2008-07-10T02:45:00+02:00da myenvy
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