Non so se avete sentito, ma ieri è ricominciato il campionato di Serie A.
Devastazioni alla stazione di Napoli e scontri a Roma.
Cosa sarebbe il calcio senza un po’ di vandalismo, striscioni e aste da coprire la visuale e bombe di Bin Laden da perderci l’udito?
E cosa sarebbe l’Italia senza dei treni di m-rda?
Eh no, ma questi non sono tifosi, sono frange politicizzate. Ah beh, allora prego. Rivoluzioniamo prima tutta la società e i cicli lunari.
Chi caz-o se ne frega se sono tifosi o frange politicizzate?!
Grazie al cielo non c’è scapapto il morto e non c’è stato nessuno speciale in TV con gente che a turno ripete fino allo scioglimento delle palle “è un problema che va affrontato con serietà”.
Sui campi nessuna delle 5 squadre più forti ha vinto. Se avete sentito gente festeggiare erano i bookmakers, chiamiamoli così.
Mandrie di cogl….ni, gente con il cervello grande come uno spermatozoo, elementi per i quali andrebbero riesumate le punizioni corporali e i lavori forzati. Simbolo della media Italia, quella che non ha rispetto per niente e nessuno. Forse non è nemmeno colpa loro: delle famiglie e della scuola incapaci di insegnare qualche valore, del mondo stesso del calcio, in cui i protagonisti, come livello di intelligenza, sono peggio ancora.
Poiché lo sport del calcio non mi interessa, mi considero una persona normale. Gli altri…