Su tutti i giornali di oggi è apparso un titolo che era più o meno sempre questo: “Lily Allen: la cocaina non ha controindicazioni”.
I giornali non vedevano l’ora di fare un titolo così demente.
Sarà che Lily Allen ha un nuovo taglio di capelli ed è ancora confusa, sarà che ha un singolo in uscita… sta di fatto che è stata casualmente fraintesa ed è dovuto intervenire in suo soccorso il suo agente per spiegare meglio il senso delle sue dichiarazioni.
Lily in sostanza ha detto, durante un’ intervista a Word Magazine, che conosce gente che sniffa cocaina 3 giorni a settimana e fa il suo lavoro senza problemi. Stava parlando di una sua nuova canzone, Everyone’s At, che parla di droga. In sostanza voleva dire che i media anglo-americani tendono ad associare gli sniffatori di cocaina solo a immagini di morte, prostitute e rapinatori, quando in realtà c’è anche gente che la sniffa e fa mestieri normalissimi, spesso molto importanti e campa 100 anni (giornalisti, per esempio). Lily vorrebbe che si parlasse di più degli aspetti positivi della cocaina per capire perchè la gente la prende.
Comunque il suo agente è intervenuto prima che qualche morte fosse imputata alla sua assistita, per dire che:
“In nessun punto Lily dice che le droghe sono una buona cosa o che tollera l’uso della droga, infatti, Lily canta ‘posso riconoscere i segni (sulle persone drogate) e mi terrorizzano’.”
L’agente chiude la giornata di introiti pubblicitari ribadendo che “Lily Allen vorrebbe affermare in modo inequivocabile che non tollera l’uso illegale di droga e ha ogni comprensione verso le famiglie che hanno subito gli effetti negativi delle droghe”.