La risposta è arrivata questa settimana anche in Italia grazie a Repubblica.
La storia in breve: un tipo, probabilmente un fan della commedia sexy all’italiana degli anni ’70, l’ha ripresa col cellulare attraverso un buco nel muro della sua stanza d’albergo.
Nel video la si vede mentre si asciuga in capelli ammirando il proprio corpo davanti allo specchio facendo anche dei piccoli piegamenti per i muscoli dei glutei.
A lei sarebbe bastato dire che la ragazza del video non è lei perchè è irriconoscibile, ma forse è venuta particolarmente bene e quindi avrà pensato col caz-o che smentisco, le colleghe schiatteranno d’invidia.
Poi si fa anche pubblicità… ma a che caz-o servirà la pubblicità a una giornalista sportiva? Devi dare le notizie, mica fare la figa.
In America, soprattutto le colleghe giornaliste, soprattutto quelle più cozze, si sono indignate per questa grave lesione della privacy ed è scattata la caccia al maniaco. Bin Laden per qualche giorno potrà tirare il fiato perchè tutta l’intelligence è stata dirottata sul caso del guardone di Erin Andrews.
Le indagini sono a una svolta…
La pista più semplice, quella dell’autoscatto, per ora non decolla.
leonardo dice che chi non vuol far vedere non fa vedere è tutta una sceneggiaa della vita di video se non ci fosse il video nessuno entrerebbe in esso : n’est-ce pas?