Daul Kim era sudcoreana, aveva appena 20 anni ed era una delle modelle più apprezzate, soprattutto tra gli addetti ai lavori.
La Corea del Sud è il Paese con il più alto tasso di suicidi del mondo. E’ tra le prime cinque cause di decesso.
Lo scorso maggio, la NEXT Model Management, che sta mettendo sotto contratto diverse tra le modelle più quotate del mondo, l’aveva strappata all’agenzia più grossa, la Elite, che la ingaggiò tre anni fa.
Alla Next l’hanno già rimossa dal sito e le hanno semplicemente dedicato una immmagine sul loro blog. E’ firmata “all your friends at Next Model”. Chissà quanti amici. Nella moda?
Fino allo scorso 16 novembre, Daul Kim ha aggiornato per due anni il suo blog e, leggendolo, la storia del suicidio non ci convince del tutto.
Aveva un senso dell’umorismo tutto suo, era piena di humor, interessi e sembrava davvero appassionata del lavoro che faceva. Forse viveva male l’ambiente, ma non sembrava proprio che odiasse il suo lavoro. Il blog è anche pieno di frasi rivolte al futuro. Certo, bisogna vedere se non le scriveva solo su un blog.
L’anno scorso ha girato un documentario per il New York Times sulla Settimana della moda di New York e nel video ha scherzato sul fatto che una modella un giorno le chiese cosa stesse leggendo, e lei rispose Tolstoj. E la ragazza: “oh, stai leggendo Toy Story”.
Nel suo primo post sul suo blog, nel 2007, diceva di essere distrutta dopo aver girato tre continenti in una settimana e di volersi rompere un martello in faccia.
Forse non stava solo scherzando, come aveva aggiunto alla fine di quel messaggio.
Chissà quanti amici. Nella moda? >>> e quante AMICHE soprattutto? Colleghe ipocrite che si definiranno tali, mostrandosi affrante, solo per fare la loro bella figura.
Ahimé, questi gesti da parte di persone giovani, ricche e famose dimostrano purtroppo (e per l’ennesima volta) una verità che, per quanto scontata e ovvia, facciamo sempre più fatica a farci entrare nella zucca e sulla quale non c’è bisogno mi soffermi, perché m’avete capito (spero).
R. I. P.
Ho appena visitato il suo blog (per la prima volta perché io sinceramente non avevo mai sentito parlare di questa modella, non essendo appassionata dell’ambito) e scorso all’indietro alcuni post recenti: il suo ultimo post ha 710 commenti… negli altri la cagavano a malapena ce n’erano al massimo 22… non vorrei essere cinica o far polemiche perché non mi sembra il caso ma… perché gli esseri umani si ricordano di mostrarti il loro affetto e decantare le tue lodi al passato e solo quando è troppo tardi e non puoi più leggerle? Non dico che tutto questo calore umano avrebbe contribuito a curare la sua depressione, ma almeno le avrebbero reso meno penosi queti ultimi momenti di vita.
Che brutta razza siamo, noi esseri umani!!!
anche a noi farebbero piacere più commenti
E ve li meritereste più commenti, lo dico sinceramente! Perché siete il miglior blog magazine di entertainment, nonostante voi dichiariate il contrario… 🙂
Ironici e cinici e intelligenti. Siete il mio sito preferito e ne visito anche altri, anche stranieri, ma voi siete sul serio unici!
Se non ci foste voi, ad esempio, non avrei mai saputo della morte di questa modella…
Non perché voglia mandarvela, ma l’unico modo per avere più commenti e visite (o per farsi creare un gruppo commemorativo su facebook come va tanto di moda) purtroppo è solo uno: schiattare…
oppure fate un sex tape e la vostra popolarità arriverà alle stelle e poi potrete anche andare in giro con un chiwawa
scusate è un pò fuori luogo per sta povera ragazza,ma se volete commenti questo è un ottimo suggerimento,alternativo allo schiattare.
leading vapor particular sea simulations serious
agree effect criticized instead maximum assessment cause early