non è Elena Russo che è raccomandata, sei tu che non lo sei

Oggi ci siamo svegliati con un senso di colpa. Poi per fortuna abbiamo letto le anticipazioni dell’intervista che Elena Russo, una delle attrici raccomandate da Silvio Berlusconi, ha concesso a A e ci è passato.

L’intervista verte praticamente su una sola domanda: hai fatto sesso con ‘sto Berlusconi, si o no?
Parliamoci chiaro, alla gente non interessa se nella tv pubblica lavori gente raccomandata, vuole solo conoscere l’elenco dettagliato di tutte le donne con cui Berlusconi ha messo le corna alla moglie. Vuole immaginarsi le scene di sesso.
Comunque, Elena Russo non è riuscita a dire “sì”. Forse si vergogna.
Anche se fosse, non dovrebbe vergognarsi. Chissà quante tro-e creperebbero di invidia.

Per il resto, le risposte vertono sulle solite stronzate: “raccontavo le barzellette”“se non vali, non vai avanti”.
Dice che la sua risposta alla storia delle raccomandazioni è stata il lavoro. Brava, testa bassa e lavorare senza guardare in faccia nessuno.

Adesso stiamo meglio: se non sappiamo raccontare barzellette o non siamo capaci di fare una fellatio al Presidente del Consiglio non è mica colpa nostra. Certi doni sono innati.

non è Elena Russo che è raccomandata, sei tu che non lo seiultima modifica: 2009-12-10T11:17:52+01:00da myenvy
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Un pensiero su “non è Elena Russo che è raccomandata, sei tu che non lo sei

  1. “Il povero non ha che da incolpare se stesso per la sua povertà” (Isabel Allende descrivendo il popolo cileno).

    Effettivamente ha ragione: la colpa è mia che non suko per andare al GF ed è pure dei miei genitori, che, oltre a non farmi studiare canto, danza e recitazione, non mi hanno insegnato che nella vita devi essere una zoccola se vuoi arrivare a fare i soldi facili.

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