
Sabato scorso Francesca Schiavone è entrata nella storia dello sport italiano vincendo il Roland Garros. La RAI ha fatto festa perché ha trasmesso la finale. Durante la Domenica Sportiva si sono fatti i complimenti in diretta per aver fatto 3 milioni e mezzo di spettatori.
Leggiamo sul Corriere che è addirittura prevista un’ondata di nuovi iscritti ai club.
Quante cazz*te. Il tennis costa sempre troppo e i ragazzini non vogliono entrare in quei circoli da fighette che ci sono in Italia. I genitori più poveri diranno sempre la stessa scusa ai figli: col tennis ti diventa una spalla più grossa dell’altra.
Bisogna per forza pensare ai soldi? Gli ascolti, gli iscritti ai club… ma chissenefrega.
La gente paga il canone e vuole solo vedere un caz*o di torneo di tennis. Almeno Wimbledon e il Roland Garros.
E’ più divertente della Formula Uno, inquina meno della Formula Uno e le tenniste fanno anche “ahhhh”, “ohhhh”, “sìììì”.
Anche a me mia mamma disse “ti diventa una spalla più grossa dell’altra” , una carriera stroncata sul nascere..!
… che una spalla diventi più grande dell’altra è vero, perchè è vero che il tennis giocato in modo agonistico va affiancato ad esercizi di palestra per le spalle e gli arti inferiori, niente di diverso da pallavolo, nuoto e persino il calcio.
Il tennis non è particolarmente più caro degli altri sport, solo che nessuno se lo fila!
In Italia c’è calcio e basta; e i soldi delle società arrivano al calcio, anche alle serie minorissime. Nel tennis tutti i soldi per tornei, attrezzature, viaggi, sono a carico dell’atleta (o aspirante tale). E questo ad ogni livello.
Quando i calciatori vanno in trasferta all’estero, la squadra paga la sistemazione.
La Schiavone (e gli altri naturalmente) a Parigi si paga l’albergo!
Se dalla classifica delle prime 10 giocatrici, scendi ai ragazzini e alle ragazzine spesate dai genitori… allora arrivi al problema.