Francesca Schiavone porta i bambini ai circoli di tennis

E gli paga anche il corso…

Sabato scorso Francesca Schiavone è entrata nella storia dello sport italiano vincendo il Roland Garros. La RAI ha fatto festa perché ha trasmesso la finale. Durante la Domenica Sportiva si sono fatti i complimenti in diretta per aver fatto 3 milioni e mezzo di spettatori.
Leggiamo sul Corriere che è addirittura prevista un’ondata di nuovi iscritti ai club. 

Quante cazz*te. Il tennis costa sempre troppo e i ragazzini non vogliono entrare in quei circoli da fighette che ci sono in Italia. I genitori più poveri diranno sempre la stessa scusa ai figli: col tennis ti diventa una spalla più grossa dell’altra.

Bisogna per forza pensare ai soldi? Gli ascolti, gli iscritti ai club… ma chissenefrega.
La gente paga il canone e vuole solo vedere un caz*o di torneo di tennis. Almeno Wimbledon e il Roland Garros.
E’ più divertente della Formula Uno, inquina meno della Formula Uno e le tenniste fanno anche “ahhhh”, “ohhhh”, “sìììì”.

Francesca Schiavone porta i bambini ai circoli di tennisultima modifica: 2010-06-07T12:03:42+02:00da myenvy
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2 pensieri su “Francesca Schiavone porta i bambini ai circoli di tennis

  1. Anche a me mia mamma disse “ti diventa una spalla più grossa dell’altra” , una carriera stroncata sul nascere..!

  2. … che una spalla diventi più grande dell’altra è vero, perchè è vero che il tennis giocato in modo agonistico va affiancato ad esercizi di palestra per le spalle e gli arti inferiori, niente di diverso da pallavolo, nuoto e persino il calcio.

    Il tennis non è particolarmente più caro degli altri sport, solo che nessuno se lo fila!

    In Italia c’è calcio e basta; e i soldi delle società arrivano al calcio, anche alle serie minorissime. Nel tennis tutti i soldi per tornei, attrezzature, viaggi, sono a carico dell’atleta (o aspirante tale). E questo ad ogni livello.

    Quando i calciatori vanno in trasferta all’estero, la squadra paga la sistemazione.
    La Schiavone (e gli altri naturalmente) a Parigi si paga l’albergo!
    Se dalla classifica delle prime 10 giocatrici, scendi ai ragazzini e alle ragazzine spesate dai genitori… allora arrivi al problema.

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