diciamo due parole su Pietro Taricone

Checché se ne dica, la scomparsa di Pietro Taricone ha creato uno strano dispiacere in tantissima gente, anche in chi non ha mai digerito i reality show.
Anche rinomati critici televisivi che fino a ieri lo snobbavano o lo sfottevano, oggi hanno il fegato di rimpiangerlo tessendone le lodi.

Dicono che è stato il primo fenomeno lanciato da un reality show. In realtà è stato l’unico.
Il primo, seguito poi da qualche bel faccino e poco più, a non aver accettato quelle idiozie da post-reality fatte di risse da talk-show e gossip.  
Dopo quella enorme popolarità che lo aveva travolto con il primo Grande Fratello, non si è sputtanato. E’ sempre rimasto onesto con il pubblico e con se stesso, ed è questo che ha reso la sua morte particolarmente commovente.

Mai avremmo immaginato di dire che Pietro Taricone dovrebbe essere considerato un esempio da tutti quelli che pensano che basti finire davanti a una telecamera per essere più importanti. E non parliamo solo dei ragazzi che si presentano ai provini.

Probabilmente adesso Mediaset avrà capito che non basta infilare qualche palestrato in ogni nuova edizione del Grande Fratello per trovare “il nuovo Taricone”.

diciamo due parole su Pietro Tariconeultima modifica: 2010-07-01T09:35:00+02:00da myenvy
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9 pensieri su “diciamo due parole su Pietro Taricone

  1. In effetti Taricone si è saputo gestire meglio di tutti gli altri concorrenti dei reality nostrani…
    Ora i reality non sono più reali, tutta roba concordata a tavolino, altrimenti perché i concorrenti alla fine della loro partecipazione ci tengono a ringraziare gli autori (di cui non dovrebbero sapere nulla?)

  2. Ogni volta che qualcuno un minimo conosciuto muore scatta l’ipocrisia del mondo dello spettacolo.
    Tutti a rimpiangerlo e a celebrarlo solo perchè così fanno la figura dei buoni e anche degli anticonformisti.
    In realtà sono solo ipocriti.
    in definitiva taricone non era certo un personaggio , non sapeva recitare e si vedeva era palestrato era tutto sommato un bel ragazzo e Sembrava umile ma non lo era.
    altrimenti che ci sarebbe andato a fare in televisione?
    è stato un pò più furbo alla fine e ha capito che per distinguersi era meglio non darsi tanto arie su niente.
    I reality non sono mai stata e mai lo saranno realtà ma una caricatura grottesca della realtà
    stessa cosa per michael jackson da vivo era morto , da morto era più vivo . Sospettato di pedofilia per il mondo dello spettacolo era morto, ma da morto veramente chi ricorda più gli eccessi della sua vita anzi contribuiscono a creare l’alone della leggenda e della cavolata della star tra trasgressiva… se non è ipocrisia questa….

  3. secondo me il mestiere di attore lo stava imparando molto meglio di qualche raccomandato. x me si era impegnato a studiare. era molto piacevole personalmente l’ho trovato sempre interessante come personaggio e soprattutto sincero e mi e’ sempre interessato come fenomeno mediatico.l’ unica pecca i rapporti con casa pound. anche se poi hanno detto che era anarchico ed aveva rapporti sia con la destra ma anche con la sinistra. x cui la vicinanza di kasia lo ha innegabilmente migliorato nella sua evoluzione. anche se qualcuno ha l’ indecenza di mancarle di rispetto. gli opposti che si uniscono potrebbero insegnarci qualcosa.

  4. A me ha colpito molto il raddoppiamento dei fans nella sua pagina fecebook dopo la sua morte: solita ipocrisia post mortem all’italiana.

    Il vero dolore è quello che si piange in silenzio, se poi è il caso di parlare di “dolore” quando ad andarsene è uno che nemmeno si conosce.

    Personalmente mi dispiacerà per quelle poche celebrità che ho avuto modo di incontrare dal vivo, quando moriranno: per il momento mi limito ad apprezzarle e lodarle adesso che sono in vita.

  5. @dylan thomas, l’ipocrisia non è solo nel mondo dello spettacolo, ma anche tra la gente comune… poi mettici pure che nel mondo dello spettacolo si è voluto anche specularci su per are audience, il che è molto peggio.

    Quanto alla tua frase sull’umiltà, sai cosa dico sempre (in generale, non su Taricone, di cui so poco e niente)? Che è inutile che chi si fa i soldi dica: “Sono rimasto lo stesso di sempre, il successo non mi ha cambiato, sono una persona semplice” e bla bla bla, perché una persona semplice non gira coi macchinoni, non possiede yacht, non va in vacanza alle Maldive, non si mette con donne inarrivabili per le persone semplici e non bazzica i locali esclusivi… nulla da ridire su quello che fanno, essendo soldi loro, ma per cortesia, non parlassero di “semplicità”, perché queste persone sono tutto meno che semplici.

  6. Credo che ognuno dovrebbe limitarsi a parlare per sè e non per gli altri: io ero affezionata al personaggio Taricone, non mi dispiaceva come attore e, il fatto che fosse giovane in aggiunta a questo, mi ha fatto sinceramente rattritare.

    Non mi son iscritta a nessun fan club: mi è solo scesa una lacrima, sincera, perché se ne andava via, oltretutto, qualcuno legato a una piccola parte del periodo più bello della mia vita.

    Non mi sento ipocrita, per questo.

  7. Io direi che anche le polemiche hanno un limite. Ha creato dispiacere perchè non è una delle cose più belle che può capitare a un 35enne, usando un eufemismo. Perchè aveva una figlia di sei anni e una moglie. Fine, evitiamo di lamentarci anche su argomenti del genere, sembra che siamo buoni solo a quello.

  8. credo che più che lamentarsi sia uno sfogo in relazione all’ipocrisia di tutta quella gente che ha sempre storto il naso su i reduci da reality. Anche su face sono tutti li a piangere quando magari mesi prima lo guardavano dall’alto in basso perchè legato a casa pound. Credo che bisognerebbe lodare chi merita da vivo e nn quando passa a miglior vita! Che sia esso un vip o un normal people…

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