la storia degli sms mafiosi a Quelli Che il Calcio puzza di brutto

A una settimana dall’inizio del campionato di Serie A
Cos’è? Viral marketing legal-sportivo?

Avrete letto la notizia sui detenuti mafiosi sottoposti al 41 bis che trascorrevano la domenica pomeriggio a fissare gli sms che passavano in sovrimpressione durante Quelli che il Calcio (Rai Due), in attesa di ricevere un messaggio dall’esterno.
Ma se possono leggere i giornali e guardare la tv, che differenza fa se possono leggere un sms al quale non possono rispondere? O hanno gli smarthphone per rispondere? Di che marca?

Okay, ipotizziamo che il contenuto di un sms in codice fosse: “dimmi ciao se dobbiamo fare mele”, e che poi il boss dicesse al parente che va a trovarlo in carcere “ciao” per ordinare di fare del “mele” a qualcuno. Potrebbe anche sbagliarsi e correggersi “scusa, non volevo dire ciao… salve… cancello il ciao… no, anzi, ciao”. Le guardie si insospettirebbero. 

Comunque, sarebbe possibile: in questo modo avrebbero aggirato il 41 bis grazie a Quelli che il Calcio… ma gli sms dei telespettatori sono filtrati e controllati uno a uno prima di andare in onda. E allora, chi è il responsabile che ha fatto andare in onda quel messaggio in codice?

la storia degli sms mafiosi a Quelli Che il Calcio puzza di bruttoultima modifica: 2010-08-22T16:24:00+02:00da myenvy
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