
Avrebbe dovuto rimanerci 90 giorni, ma la decisione del rilascio anticipato sarebbe dipesa dal fatto che i medici non le hanno riscontrato una dipendenza da sostanze stupefacenti e un disturbo bipolare, come si presupponeva, ma solo un disturbo da deficit di attenzione e una dipendenza dall’adderall, un medicinale usato per curare questo disturbo.
Non siamo dottori, ma abbiamo letto che l’adderall può portare il paziente a bere e ad avere disturbi del sonno.
Oggi ci sarà una udienza con un nuovo giudice che dovrebbe ordinare nuove cure ambulatorie e confermare i test antidroga e antialcol ai quali Lindsay dovrà sottoporsi fino all’agosto del 2011.
Lo scorso luglio Lindsay aveva goduto anche di uno sconto della pena carceraria. I 90 giorni stabiliti dalla sentenza divennero 13 giorni grazie alla buona condotta e al sovraffollamento della prigione femminile di Los Angeles.
Lindsay si trova in questo casino perché tre anni fa era stata trovata ubriaca al volante e in possesso di cocaina. L’uso di cocaina è stato ammesso dalla stessa Lindsay.
Speriamo che questi 36 giorni complessivi senza toccare alcol e droghe siano serviti a Lindsay per mettere la testa a posto… almeno fino al party per celebrare il ritorno alla libertà.
Si salvi chi può