(Silvia Toffanin su Vanity Fair, settembre 2010)
Abbiamo consultato alcuni testi di psicologia per analizzare questa dichiarazione ed è piuttosto chiaro che la Toffanin sotto sotto sia invidiosa di Elisabetta Canalis. Lo vorrebbe lei George Clooney.
Rimanendo in tema di invidie, il nonno Silvio Berlusconi vorrebbe i capelli del nuovo nipotino: “Stupendo. Caspita, quanti capelli. Posso strapparglieli?“, è stata la prima cosa che ha detto quando ha visto il bambino nato lo scorso 10 giugno.
L’invidia più grossa però è quella della spiritosa Silvia Toffanin nei confronti di coloro che conoscono il significato di parole come “lavoro” e “indipendente”, e le usano in modo appropriato: “Rispetto le donne che lavorano a casa, spesso felici di farlo, ma io sarei frustrata. E questo malessere poi lo trasmetterei a mio figlio e al mio compagno. Andrebbe contro la mia natura indipendente”.
Abbiamo consultato un dizionario di parolacce venete per commentare al meglio questa dichiarazione, ma non ne abbiamo trovata una abbastanza degna.