Questo servizio di Justin Bieber (sopra) per il numero del prossimo febbraio di Vanity Fair USA è una istigazione a un conflitto anti-bimbominkionico mondiale.
Justin Bieber è uno zuccherino che canta canzoni d’amore e la sua pop music è un universale messaggio d’amore che unisce ed emoziona milioni di bambini… quindi è assolutamente normale che la sua fidanzata rischi la vita.
In realtà Justin Bieber fa pop satanico e non c’è nemmeno bisogno di ascoltare le canzoni al contrario.
Comunque, veniamo ai fatti…
Da quando Justin è stato fotografato con Selena Gomez, le sue fan si sono scatenate postando in rete dei messaggi così carichi d’odio nei confronti della ragazza che al confronto quelli di Hitler verso gli ebrei, degli integralisti islamici verso l’occidente e di Borghezio verso meridionali o immigrati sono dei baci perugina.
Però non facciamo di tutta l’erba un fascio. Leggendo i messaggi su twitter ci sono anche un sacco di fan di sette anni tranquille che non odiano Selena Gomez e, anzi, sarebbero anche disposte a una cosa a tre. Possiamo guardare al futuro con ottimismo.