la rivoluzione dalla parrucchiera

Quando si scherza, si scherza…
Tutti farabutti un caz-o. Non è mica una bella parola.
Comunque Serena Pagliaro di Taranto è la nostra Miss Farabutta e RepubblicaTv potrebbe prenderla nel corpo di ballo delle farabuttine.

Come saprete, Ezio Mauro, il direttore di Repubblica, da qualche mese sta capeggiando la rivolta degli antiberlusconiani per affidare il potere a Gabriel Garko, che con il suo partito de L’onore e il rispetto ha fatto più spettatori dello speciale di Porta a Porta sulla consegna delle prime case in Abruzzo.
Dopo il tormentone delle dieci domande ridicole di gossip e quello della raccolta firme dei vip perchè Berlusconi ha citato in giudizio Repubblica per diffamazione, adesso è il turno delle foto con le persone che si chiamano “farabutte” da sole.
Berlusconi ha detto che nella stampa, nella politica e nella televisione ci sono troppi farabutti che si inventano le cose. I lettori di Ezio Mauro allora si sono subito sacrificati in difesa dell’onore e del rispetto del loro condottiero e hanno creato una gioiosa fotogallery.
Sono già centinaia. Manca solo Ezio Mauro con il cartello “sono un farabutto”, ma sono già tanti.

Ma se le accuse dei Gabrielgarkini fossero vere (cioè che Berlusconi vada con le minorenni, paghi le prostitute e che voglia limitare la libertà di stampa)… vogliamo parlare di Gabriel Garko? Pare che vada con gli uomini e non sappia coniugare i verbi.
Per la Santa Sede sarebbe sempre meglio Berlusconi.

la rivoluzione dalla parrucchieraultima modifica: 2009-09-17T14:17:00+02:00da myenvy
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8 pensieri su “la rivoluzione dalla parrucchiera

  1. è un vero peccato che lo spirito che mettere in tutto ciò che scrivete (che apprezzo e trovo spesso persino “saggio”) non riusciate mai a riservarlo anche a berlusconi. Fa un po’ tristezza. A volte mi sembrate un po’ una succursale di studio aperto o, meglio, del tg di fede (più ironico..).
    Con rispetto
    Japan (non-farabutto)

  2. In Italia il partito che va per la maggiore è quello degli “intellettuali ipocrita” che hanno la capacità di far credere che esistano certe cose solo da una parte assolutizzandole, mentre dalla loro risulta essere un sacrilegio solo il pensare di ipotizzarle…Repubblica è ridicola quanto studio aperto e il Tg4 perchè il nostro “pseudo benessere” ci sta portando tutti verso l’idiozia (tipo The Simpson). Suvvia le “domande serie” di Repubblica a Berlusconi nemmeno un bambino all’asilo riuscirebbe concettualmente a partorirle con quei toni. Tutti devono essere liberi di esporre le proprie idee, ma c’è comunque un limite da rispettare. Non si può pretendere di disprezzare gli altri e nel contempo pretendere a sua volta di rimanere esenti dalle critiche.

  3. Sto difendendo Repubblica talmente spesso che tra un po’ passerò per comunista.
    Che il Presidente del Consiglio definisca farabutto un giornalista che fa domande è roba dell’altro mondo. I giornalisti esistono anche per fare domande, ed anche per farne a lui.
    Quelle sono effettivamente ridicole (in parte: io quella sul family day e sulla legge contro le prostitute gliela farei sul serio), ma il punto è: cazzo, rispondi.
    Il modo migliore per smascherare l’eventuale farabuttaggine è fare il superiore e rispondere con classe.
    Il problema è che il farabutto è lui.

  4. Ok, e allora? Non significa che dobbiamo avere per forza un presidente del genere. Ci sono politici che fanno meno schifo, o perlomeno sono un minimo democratici.
    definire farabutto uno che ha l’ardire di porti delle domande, per insinuanti che siano, è assurdo.

  5. Hai ragione lyla era meglio Prodi con la sua “bontà” e altissima presenza e capacità di fare e produrre…viene da chiedersi come mai la stampa non libera a suo tempo non abbia bombardato la mortadella sul caso seduta spiritica riguardo l’uccisione di Moro, sul fatto che Prodi risultasse del Kgb, sul caso nomisma, telekom serbia, ricorstruzione post terremoto umbria ecc…Quello che risulta chiaro è che c’è chi si arroga il diritto di fare domande più intelligenti e pertinenti degli altri perchè appartiene alla categoria degli eletti. Una cosa è certa: tra l’insinuazione che il presidente del consiglio sia un puttaniere e insinuare che un altro bel ceffo sapesse tutto sull’uccisione di una personalità importante del nostro paese e fosse una spia, non so quale dei due risulta essere il peggiore, ma soprattutto quale motivo di fondo c’è nel diffamare quotidianamente l’uno e rimanere indifferenti sull’altro!

  6. beh chiaro, la stampa (tranne la sua) non si può permettere di fargli domande, di insinuare o esternare critiche nei suoi confronti, di fare satira o quant’altro. Ma intanto lui ha già dato pubblicamente di “coglioni” a chi non lo votava e di farabutti ai giornalisti (tranne i suoi). Per non parlare di tutte le altre caz-ate che fa in giro per il mondo rendendoci gli zimbelli del pianeta. Che bel modello di governatore si merita l’Italia… complimenti al popolino!!!

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