tragedia in Parlamento

Come testimonia un servizio di Chi e come ribadisce prontamente TGCOM, Elvira Savino, giovane gnocca parlamentare del PDL, si è sposata oggi nella chiesa di San Lorenzo in Lucina a Roma. Elvira Savino è stata eletta “Miss Parlamento” dalle redazioni dei giornali durante una pausa caffè.
Un senso di sconforto si è diffuso tra i banchi dei parlamentari che ora accusano problemi di concentrazione. Non si riesce più a legiferare con serenità quando la testa è occupata da certi pensieri.

Il fortunato è l’imprenditore napoletano Ivan Campili, conosciuto tre anni fa a Cannes. Leggiamo che nel dicembre scorso sono volati a Zanzibar “per vivere appieno la loro passione”. A giugno un enorme solitario e ora il matrimonio in abito bianco Versace. Trecento invitati più 630 deputati imbucati.
Il testimone sarà Silvio Berlusconi che, ricordiamo, lavora 20 ore al giorno.
Ma quando si ha la testa occupata da certi pensieri come si fa a lavorare bene?

tragedia in Parlamentoultima modifica: 2008-09-12T14:15:00+02:00da myenvy
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5 pensieri su “tragedia in Parlamento

  1. Mentre si celebrava il matrimonio dell’Elvira, stavo leggendo l’espresso e precisamente il lavoro massacrante che fanno i poliziotti per arrestare chi delinque, con tante ore di straordinari, che non verranno pagate, per mancanza di fondi. Sono molto contenta, anche se solo come spettatrice, vedere tante forze dell’ordine presidiare la piazza per permettere all’Elvira e al testimone Silvio, godere della sicurezza necessaria per la celebrazione del matrimonio. Grazie, nuovo governo che si è fatto eleggere, inculcando la paura nel cittadino, per poi promettere sicurezza maggiore, ma questa sera i deliquenti che terrorrizzano Roma erano stati invitati tutti al matrimonio? visto il grande spiegamento di carabinieri e vigili urbani? mentre il popolo, che non arriva alla fine della terza settimana paga per tutto ciò!!!!!! e voglio soprassedere sulle macchine degli invitati parcheggiate lungo via del Corso. Meditate gente, meditate.

  2. rassegnatevi, esistono anche queste realta’, chi gode chi piange fa parte del teatro della vita. Le regole le fa l’uomo, e’ una partita a carte , di coseguenza c’e’ chi bara truccando le carte. Alla fine l’unica cosa certa per tutti e’ la morte. Li nessuno puo’ barare a meno che questi signori con i loro soldi , il loro potere possano comprare l’eternita’.

  3. Questi signori li definirei “arroganti”, ignari di tanta sofferenza e povertà. Basta star bene loro e i loro figli. Sperando di dare un messaggio costruttivo, Invito Tali Personaggi a riflettere sulle sofferenze di tante giovani famiglie, con figli, che spesso non possono fare nemmeno la spesa di giornata per nutrire i propri piccoli.

    QUESTE PERSONE NON SERVONO A NIENTE SONO SOLO UNA VERGOGNA PER IL GENERE UMANO. LI INVITO A LEGGERE LA LIVELLA.

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