Laura Antonelli ha chiesto di essere dimenticata

Non possiamo dimenticare qualcun’altra? Preferiremmo dimenticare Alba Parietti o Valeria Marini… qualcuna così, insomma.

Questa mattina Lino Banfi ha fatto un appello sul Corriere della Sera in favore di Laura Antonelli che si trova in grosse difficoltà economiche. Il ministro per i Beni e le Attività Culturali Sandro Bondi ha accolto l’appello rispondendo che le saranno riconosciuti i diritti della legge Bacchelli, che prevede un assegno straordinario per i cittadini che si sono distinti nel mondo della cultura, dell’arte, dello spettacolo, dello sport e che versano in condizioni di indigenza.

Nel pomeriggio è arrivata la risposta di Laura Antonelli attraverso un comunicato: “Ringrazio Lino Banfi e tutti coloro che si stanno preoccupando di me. Mi farebbe piacere vivere in modo più sereno e dignitoso anche se a me la vita terrena non interessa più. Vorrei essere dimenticata”.

Col cavolo.

Laura Antonelli ha chiesto di essere dimenticataultima modifica: 2010-06-03T19:19:27+02:00da myenvy
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9 pensieri su “Laura Antonelli ha chiesto di essere dimenticata

  1. No scusate però mo mi girano..lei stessa ha chiesto a Banfi di riferire il loro incontro e di aiutarla e poi dice di voler essere dimenticata?
    Con una pensione di 510 euro al mese in Italia ci vivono un sacco di anziani,compresa mia nonna,che non hanno solo fatto vedere le tette in b-movie e non si sono sputtanati i soldi del risarcimento per il processo troppo lungo in cui sei stata accusata di essere una drogata.
    mavaffanculo và

  2. Mia nonna vive (ma dovrei dire sopravvive) con 600 euro al mese (ben 90 in più della “signora”), non ha una casa di proprietà e parte dell’affitto lo pagano mia madre e gli altri miei 2 zii (nessuno quì naviga nell’oro) eppure non è mai andata da nessuna parte a pianger miseria, ne tantomeno ha incaricato qualcun altro di farlo per lei.
    Mia nonna, inoltre, ha fatto per diversi anni la ballerina e la cantante in teatro prima disposarsi ed avere dei figli, poi quando si è ritrovata da sola e a dover mantenere una famiglia ha fatto qualsiasi lavoro (compreso andare a pulire i cessi altrui) e a volte anche più di un lavoro per volta.
    Il pensiero che a questa “signora” che ha mostrato tette e culo per quanche anno in televisione e al cinema verrà versato “un assegno straordinario per i cittadini che si sono distinti nel mondo della cultura, dell’arte, dello spettacolo, dello sport e che versano in condizioni di indigenza” mi fa incazzare da morire…ma stiamo scherzando?

    Questa è l’Italia…ed ecco come vengono buttati i soldi dei contribuenti. Invece di pensare a tutte le persone che non arrivano a fine mese o che campano con una pensione da fame…quì si pensa a chi si ha sputtanato un patrimonio ed ora viene a piangere miseria.
    Ma vaffanGulo!!!!!

  3. hai ragione Aiedail ma la storia della Antonelli è particolare perché i suoi problemi sono stati colpa di un errore giudiziario e di un errore medico per un intervento che pare sia stato imposto dai suoi datori di lavoro

  4. Aiedail, c’est la vie: oramai dovresti saperlo che mostrare tette e culo è lo sport nazionale, nonché sinonimo di “arte, cultura e spettacolo”.

    La Antonelli ha pure anticipato i tempi, per cui doppio riconoscimento!

    Che problema c’è, tanto adesso, con tutti i tagli che faranno a disabili e insegnanti, qualcosina per lei verrà fuori.

    ps quasi quasi ci faccio un pensierino pure io, con le mie tette.

  5. Aiedail, c’est la vie: oramai dovresti saperlo che mostrare tette e culo è lo sport nazionale, nonché sinonimo di “arte, cultura e spettacolo”.

    La Antonelli ha pure anticipato i tempi, per cui doppio riconoscimento!

    Che problema c’è, tanto adesso, con tutti i tagli che faranno a disabili e insegnanti, qualcosina per lei verrà fuori.

    ps quasi quasi ci faccio un pensierino pure io, con le mie tette.

  6. ps onore pure ai grandi registi che hanno anticipato i tempi, eh… poi certi non hanno tutti i torti quando affermano che la colpa dei nudi che vediamo nella TV di oggi non è esclusivamente da attribuire all’odiato (anche da me) papi: a quanto pare è iniziato tutto tanto tanto tempo fa.

  7. si ma danzatrice, vuoi mettere a paragone i film erotico-dementi di quegli anni, con l’invasione e indigestiione che stiamo avendo ora: è tutto una tetta e un culo, ovunque. dai film,ai presunti film,ai reality, alle cazzate dei telefilm italiani e pure i presunti telegiornali. (ihihi “telegiornali”….magari!!!!!).

    cmq concordo con chi dice che è una vergogna: io farei un appello anti-lino banfi, a favore di chi lavora e guadagna la stessa cifra e a fine mese ha il frigo quasi vuoto, come me. nessuno fa un appello per me?? ah forse dovrei spompinare qualcuno prima??

  8. nadya concordo con te, ma preferisco tirare fine mese con il frigor vuoto piuttosto che “spompinare” qualche viscido schifoso…
    poi… scusate ma non ho seguito molto la vicenda… ma la signora non può andare a lavorare come tutte le persone normali???? guadagnare uno stipendio (possibilmente senza tette e culi in televisione) e non rompere i maroni chiedendo la carità???

  9. Mi dispiace ma pur essendo d’accordo con voi sullo schifo che impera in tv la storia della Antonelli è molto triste comunque. Perchè non ci indignamo così quando andiamo a votare invece di far salire al governo chi della corruzione e delle tette e culi ha fatto la sua bandiera? Nessuno di noi avrà danni per l’assegno alla Antonelli, ma da una Gelmini che sta distruggendo la scuola o da un Tremonti che toglie soldi alla cultura, alle cliniche oncologiche ecc.. e da un Calderoli con la sua ignoranza forse sì.

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