Le polemiche per la barzelletta con bestemmia del Premier Berlusconi non sono ancora finite.
Il Monsignor Rino Fisichella si è inserito nella discussione mediatica per modificare al volo il secondo comandamento:
Il Monsignor Rino Fisichella si è inserito nella discussione mediatica per modificare al volo il secondo comandamento:
“Perché la bestemmia sia peccato, è necessario vi sia anche il deliberato consenso di voler offendere Dio e la piena avvertenza di quanto si sta facendo. Così mentre il contenuto è sempre grave, non sempre la persona che bestemmia pecca. Ciò non significa indulgere, ma comprendere appunto il contesto in cui si bestemmia. Eludere questa condizione equivale a essere giudici spietati, privi di ogni vera comprensione e misericordia, sempre necessari davanti al peccatore”.
Insomma, “non nominare il nome di Dio invano… ma Porco Due, relax, possiamo anche contestualizzare, comprendere, fare un condono e avere misericordia di Berlusconi!”.
ORCHIDEA!ultima modifica: 2010-10-14T16:14:00+02:00da
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Orco d** che bella battuta! (così non sto offendendo dio, mi sto semplicemente congratulando con la battuta di Fisichella, quindi non è peccato, giusto?)
Quindi non è superiore solo alle Leggi degli uomini, ora lo è anche a quelle divine?
Ho capito, è totalmente inutile che continui a mandarlo all’inferno..Uff!
Se bestemmiare è peccato SOLO quando si VUOLE offendere dio allora possono anche abrogarlo, tanto nel 99,99% dei casi chi bestemmia lo fa o in una frase in cui vuol offendere qualcun altro o come “valvola di sfogo”, come un classico “ma porca put….” detto senza rivolgersi a nessuno.
Ma il premio “arrampicatore su superfici lisce, oleose, verticali” non l’hanno ancora istituito ? Peccato, sarebbe stata una bella vittoria di un italiano.