
Asia Argento ha dichiarato di essere rimasta incastrata in ruoli borderline, ma che lei in realtà non è così: “Quel modo selvaggio di essere, apparteneva alla giovinezza scapestrata. Anni anch’essi un po’ selvaggi, in cui ho imparato a conoscermi. Ho lavorato tutta la vita, mi sono cercata attraverso i film, ora sono serena”.
Troppo facile trovare la serenità quando non si vive più con Dario Argento o Morgan.
Adesso sta preparando come regista Il fucile da caccia, la storia di un triangolo amoroso tratta dal romanzo giapponese di Inoue Yasushi.
Nel 2010 sarà invece in King Shot, uno spaghetti/gangster metafisico di Alejandro Jodorowsky, con Marilyn Manson, Nick Nolte e Udo Kier. Produttore esecutvo David Lynch.
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