la vita di Margaux Hemingway diventerà un film

Margaux Hemingway morì suicida nel 1996 a 41 anni, il giorno del 35esimo anniversario del suicidio del nonno Ernest. La sua famiglia aveva una certa predisposizione al suicidio. Anche il suo bisnonno e il fratello di suo nonno morirono così.

Era altissima, 1.83, cintura nera di karate, soffrì di epilessia, bulimia e alcolismo. Da bambina fu violentata dal padrino.
Si uccise con una overdose di pentobarbital, la medicina che prendeva per curare l’epilessia. La quantità ritrovata nel suo stomaco era doppia rispetto alla dose letale.
Il suo corpo fu ritrovato nella sua camera da letto sistemata come un altare, con pezzi di carta sparsi ritagliati a forma di cuore con le parole: “L’amore, la guarigione, la protezione per Margot per sempre”. Nella parte sinistra del letto c’era un orsacchiotto di peluche.

Nel 1976 Margaux Hemingway impressionò Hollywood con il suo esordio al cinema in Lipstick, dove fu protagonista di una scena di stupro. Arrivava giovanissima a New York da una piccolissima cittadina dell’ Idaho, insieme alla sorella Mariel. Si ritrovò di colpo travolta dalla fama.
Tuttavia, non riuscì mai a entrare in produzioni cinematografiche importanti e fece soprattutto la modella posando per tutte le riviste e case di moda più famose.
Devastata da problemi fisici e psicologici, con tre matrimoni falliti alle spalle, tentò di rilanciare la propria carriera e di superare i problemi economici posando per Playboy all’inizio degli anni ’90.

Richard Dupont (lo stesso di Factory Girl) vuole produrre un film sulla sua vita. Per il ruolo principale è stata scelta Melissa George (fonte: Liz Smith su wOw).

la vita di Margaux Hemingway diventerà un filmultima modifica: 2009-11-07T17:56:00+01:00da myenvy
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